Pantera Rosa

·         cos’è

Si tratta di un servizio socio-educativo rivolto a bambini e bambine dai 12 ai 3 anni e alle loro famiglie, accreditato sulla base dei requisiti previsti dalla L.R. 32/2002 e dal Regolamento attuativo DPGR n.47/R del 08/08/2003, che accoglie figli di dipendenti della Polizia di Stato, altre Forze dell’ordine, privati e con gli enti convenzionati: Comune di S.Giuliano Terme, Scuola Superiore Sant'Anna, Università di Pisa.

E' aperto dalle 7.30 alle 16.30, dal lunedi al venerdi, da settembre a giugno.

 

·         obbiettivi

costruire un ambiente di apprendimento efficace, in cui i genitori e le educatrici concorrano a promuovere la formazione della personalità del bambino, in una dimensione di equilibrio ed integrazione fra le diverse sfere di apprendimento. Tutto ciò concorre a progettare l'ambiente a misura di bambino con qualità legate alla sicurezza ed alla protezione. Un ambiente pedagogicamente connotato dove ogni angolo viene pensato e strutturato per renderlo il più funzionale possibile per le diverse attività che è chiamato a svolgere. Un ambiente appunto A MISURA DI BAMBINO dove i più piccoli possano muoversi in sicurezza e libertà ed esprimere, in questo modo, al massimo tutte le loro potenzialità ed attitudini.

favorire la progressiva conquista di autonomia in ogni bambino, intesa non come un poter fare a meno degli altri, ma come capacità di riconoscere e valorizzare le risorse personali anche in relazione alle caratteristiche e alle potenzialità dei contesti di cui si è parte. L'idea di bambino attivo, riconosciuto come persona in grado di autodeterminarsi, di autorganizzarsi e di interagire con il contesto e con la realtà in modo originale, creativo e rispondente ai propri bisogni, adeguatamente supportato dagli adulti di riferimento. I progetti mirati all'autonomia  sono molteplici e passano attraverso il motorio, le scelte espressive, la verbalizzazione, la consapevolezza del proprio corpo che agisce, la denominazione degli oggetti, la scoperta delle azioni causa effetto, i travestimenti, la fantasia, nell'interazione adulto bambino, nell'interazione bambino- bambino, riconoscimento delle situazioni malessere benessere, responsabilità del bambino nella vita collettiva, rimettere a posto, saper stare nella convivialità, stare in situazioni di solitudine, momenti di ascolto e restituzione dell'esperienza individuale, senso di appartenenza e manifestazione dei desideri di piacevolezza o disinteresse.

·         a chi è rivolto

bambini e bambine dai 12 ai 3 anni; accoglie figli di dipendenti della Polizia di Stato, altre Forze dell’ordine, privati e con gli enti convenzionati: Comune di S.Giuliano Terme, Scuola Superiore Sant'Anna, Università di Pisa.

·         dov’è

Il Nido d’Infanzia “Pantera Rosa” è a Pisa in Via S. Francesco 4, in locali posti all'interno del piazzale della Questura di Pisa

·         come si accede al servizio

per i dipendenti  della questura e altre forze dell’ordine rivolgersi a Gloria Cini - questura di Pisa  050583612;

per privati e per i convenzionati rivolgersi alla coordinatrice del servizio

·         partecipazione

Le relazioni sono da considerarsi come elemento centrale dell’esperienza formativa di ogni individuo. All’interno del nido si intessono relazioni complesse e importanti, tra le educatrici e i bambini ma anche tra le educatrici e i genitori, e tra i genitori fra loro: l’esperienza che il bambino vive al nido si colloca pertanto all’interno di un processo di scambio e confronto sugli stili e gli interventi educativi, nel rispetto dei differenti ruoli, con l’obiettivo di creare per quanto possibile una continuità-coerenza educativa tra nido e famiglia. Le educatrici si rendono in ogni caso disponibili a fissare colloqui su appuntamento durante tutto l’arco dell’anno, se richiesto dalla famiglia.

Il nido è un luogo in cui ci si incontra, ci si scambiano impressioni ed esperienze, e si condividono momenti di piacere e divertimento. Proponiamo alle famiglie una serie di iniziative per passare dei momenti insieme: alcune feste “canoniche” (festa di Natale, festa di Carnevale, festa di Fine anno), ma anche laboratori (ad esempio laboratori di cucina, laboratorio di pittura, laboratorio di giardinaggio, ecc.) in cui bambini e genitori possono trovare uno spazio-tempo per “fare” e giocare insieme. Naturalmente anche in questo caso chiediamo il coinvolgimento e la partecipazione delle famiglie, anche nella fase di organizzazione e gestione degli incontri.

Il comitato di gestione

Il progetto del Nido della Polizia di Stato di Pisa prevede un coinvolgimento, a livello istituzionale, di alcuni genitori che costituiscono il Comitato di gestione, un organismo che affronta problemi di amministrazione e programmazione del servizio, nonché di promozione di varie iniziative.

Il Comitato di Gestione si pone come finalità la promozione della partecipazione delle famiglie alla vita del nido, esprime pareri sui diversi aspetti legati al funzionamento del servizio e effettua una azione di vigilanza sullo stato della manutenzione della struttura.

Per lo svolgimento delle attività previste il Comitato di Gestione si riunisce circa tre volte l’anno.

Il Comitato di Gestione resta in carica un anno. E’ composto:

  • da un rappresentante del personale educativo, generalmente il\la coordinatore\trice;
  • da un rappresentante della Questura di Pisa;
  • da due rappresentanti delle famiglie degli utenti; tra questi ultimi, uno viene eletto Presidente.

·         costi per l’utilizzo del servizio

 

 

·         responsabile del servizio

La coordinatrice del servizio è Martina Agostiniani, reperibile al numero telefonico e all'indirizzo e-mail del nido.

Il numero telefonico è: 050583637   3929375279 email:  nidolapanterarosa@arnera.org

 

·         per ricevere informazioni

Nell’orario di apertura del nido, è possibile telefonare e parlare con la coordinatrice interna o una delle educatrici e fissare un eventuale incontro per approfondimenti.

·         per suggerimenti o reclami

E’ possibile segnalare i reclami:

  1.  direttamente agli operatori del servizio, al coordinatore o al responsabile d'area.
  2. (anche in forma anonimo) utilizzando l'apposito modulo .
  3. all’indirizzo postale del Direttore Generale: g.riparbelli@arnera.org

Inoltre è possibile segnalarli direttamente alla coordinatrice

 

·         principi fondamentali che orientano la gestione del servizio

-          La centralità dell’utente come elemento fondante per orientare la definizione di tutti gli aspetti del servizio

-          il diritto di bambini e famiglie alla non discriminazione, praticando principi di eguaglianza e imparzialità

-          la continuità del servizio e l’adeguatezza di professionalità e competenze dell’équipe educativa

-          la comunicazione con gli utenti attraverso informazioni chiare, puntuali, facilmente accessibili, cura dell’accoglienza, trasparenza nella gestione dei servizi e nella definizione delle responsabilità, regolamentazione chiara dell’utilizzo del servizio

-          il coinvolgimento e la partecipazione dei bambini e dei loro genitori.

 

·         figure professionali coinvolte nel servizio

educatrici professionali

ausiliaria