Area Alta Marginalità e Fragilità

Responsabile: Fabrizio Mariani

Nelle nostre città e nelle comunità locali si svolgono molti tipi di vite, alcune condotte da persone ormai “invisibili”, che fanno parte dello sfondo e alle quali non facciamo più caso, altre da persone “appariscenti”, che si staccano dallo sfondo e che notiamo perché spesso ci risultano “diverse”. Ogni giorno nel nostro lavoro incontriamo queste persone, spesso colpite da povertà economiche e relazionali, dalla precarietà della salute e di punti di riferimento, dalla violenza di genere, dalla sottomissione e dallo sfruttamento. Individui e gruppi che vivono stati di esclusione sociale complessi, mai scontati e spesso diversi da persona a persona. In una definizione: persone che vivono momenti di estrema fragilità (a volte passeggera, a volte cronica) impossibilitate a far valere i propri diritti. L’approccio a questo universo di  situazioni si presenta difficile e richiede interventi specifici di carattere sociale e sanitario, secondo una logica di accoglienza e di sperimentazione di metodologie di intervento che vadano oltre i tabù ideologici e di stigmatizzazione delle persone “vulnerabili” e ad alto rischio di marginalità sociale.