TAGLI: Gioco in Ospedale CHIUDE!

Gioco in Ospedale, la ludoteca di Pediatria dell'Ospedale Santa Chiara di Pisa, chiuderà il 31 dicembre !

Chiediamo ai singoli, agli enti privati, alle Istituzioni Pubbliche di sostenere il progetto, con un versamento in denaro, per evitare che dopo 13 anni le attività svolte con i bambini e le bambine ricoverate in pediatria, si interrompano per mancanza di fondi. (ARNERA Società Cooperativa Sociale Onlus - IBAN: IT 49 H 07601 14000 000009468587 - Causale: "Ludoteca di Pediatria")

 

A seguire la lettera inviata alla Direzione Ospedaliera

Da Venerdì 2 Ottobre sono riprese le attività della ludoteca di pediatria, ma se non interverranno elementi a supporto di questo progetto, termineranno definitivamente a Dicembre 2015 dopo 13 anni.

Purtroppo come ogni anno le attività a luglio e agosto sono state tagliate per la mancanza di fondi: nel 2015 i tagli sono stati talmente consistenti da obbligarci a sospendere le attività a giugno senza possibilità di proseguire.

Abbiamo potuto riaprire il servizio da ottobre a dicembre 2015 grazie alle donazioni volontarie di soggetti privati e singoli cittadini che hanno creduto nell'importanza di questo servizio finalizzato all'accoglienza e  all'accompagnamento all'ospedalizzazione di bambini e bambine ricoverate e alle loro famiglie.

Gioco in ospedale è un servizio di accoglienza e accompagnamento all'ospedalizzazione all'interno del reparto di Pediatria dell'ospedale S.Chiara di Pisa.

L'intervento si svolge prevalentemente in uno spazio-giochi (la Ludoteca) e/o nelle camere di degenza attraverso interventi in piccolo gruppo o programmi individualizzati con attività di carattere ludico-espressivo.

Il gioco è lo strumento principale attraverso cui si cura la relazione, la comunicazione e il sostegno emotivo e svolge una funzione terapeutica aiutando il bambino a superare l’ansia e lo stress grazie anche alla presenza di un’educatrice con formazione specifica in grado di ascoltarlo, contenerlo e stimolarlo e di fare lo stesso con la sua famiglia.

Ogni intervento è valutato e programmato quotidianamente in base all'età e allo stato psico-fisico del paziente.

Il progetto ha avuto inizio nel 2002 e durante questi anni di attività, il servizio, nell'ottica della centralità del bambino e dei suoi diritti, ha costruito relazioni positive con il reparto: tutte le attività sono integrate all'interno della routine ospedaliera e gestite grazie alla collaborazione con il personale ospedaliero.

Il servizio è una risposta psico-educativa ai bisogni del bambino di socializzazione, supporto emotivo, evasione dal contesto ospedaliero, ritrovo di una quotidianità e ripresa dell'autonomia.

Inoltre sostiene il genitore rispetto al bisogno di sfogo e rilascio della tensione, di accudimento del bambino in caso di necessità (accettazione, colloquio col medico, ecc..), aiuto nella conoscenza della città per muoversi autonomamente a seconda delle proprie esigenze quotidiane, bisogni personali di vita quotidiana.

L’apertura del servizio nella mattina durante il turno in cui si riscontra un alto livello di stress legato all'attesa e alla preoccupazione per l’evento tanto nei bambini, quanto nei genitori, garantisce un forte sostegno ai bambini e alle famiglie.

Una parte delle attività (sia di gioco che laboratoriali) per e con i bambini si concentra sulla comunicazione al bambino rispetto a spazi, tempi, persone e esami all'interno dell'ospedale con cui può venire in contatto con l'obiettivo di accogliere le sue paure e accompagnarlo nella consapevolezza di ciò che accade a lui e intorno a lui per esserne partecipante attivo.

La presenza continuativa di un’educatrice durante la settimana consente un'avvicinamento graduale al bambino ricoverato nel rispetto dei suoi tempi e garantisce la costruzione di una relazione di fiducia necessaria allo sviluppo del benessere emotivo.

La competenza professionale costruita in questi anni di attività permette di predisporre attività ad hoc sia in ludoteca che nelle camere e rispondere prontamente ai bisogni delle famiglie (affidamento bambini per colloquio col medico o per bisogni personali, altro) e del personale ospedaliero (supporto nella relazione col bambino e/o il genitore).

Il livello minimo essenziale del servizio consiste in interventi quotidiani da gennaio a dicembre.

Per poter garantire tutto questo occorre una base economica di 15.000€

I continui tagli hanno contribuito ad uno sgretolamento del servizio, ad una riduzione dei tempi di attività costringendoci a non poter più seguire tutti i bambini ricoverati e ad una interruzione brusca del lavoro in alcuni periodi della settimana e dell'anno sia per quanto riguarda la relazione con i pazienti e la loro famiglia (soprattutto per i lungo-medio degenti), sia per quanto riguarda l'organizzazione del lavoro e la relazione con il personale ospedaliero.

L'assenza di una garanzia di tale finanziamento non permette più, non solo una programmazione a lungo termine del servizio che possa anche prevedere una possibilità di potenziamento e sviluppo a partire dai bisogni rilevati e dalle relazioni instaurate, ma anche la possibilità di mantenere il minimo livello possibile di intervento.

È per tale motivo che dal 2016, se non ci saranno altre possibilità di sostegno, il servizio sarà chiuso.

 

 

ARNERA Società Cooperativa Sociale Onlus

IBAN:  IT 49 H 07601 14000 000009468587

Causale: "Ludoteca di Pediatria"