Comunicato di Arnera in risposta a USB

Sono apparsi sulla stampa locale alcuni articoli relativi a un comunicato del sindacato USB di Livorno. Arnera smentisce fermamente quanto dichiarato nel comunicato che si riferisce alla pandemia.

Al fine di consentire a chiunque lo volesse di formarsi un'opinione autonoma sull'argomento, Arnera ha deciso di rispondere al comunicato poco puntuale che l’Unione Sindacale Base ha inviato ai giornali.

Stupisce nel comunicato sindacale la totale assenza di consapevolezza di quanto stia accadendo nel mondo del lavoro e in particolar modo nei servizi socio-sanitari ed educativi.

Spiace dover constatare come la comunicazione inviata ai soci e ai lavoratori della cooperativa il 4 aprile scorso, in piena emergenza Covid, in cui tra l’altro la cooperativa annunciava la decisione di anticipare la Cassa Integrazione in modo da dare continuità di reddito a tutte le lavoratrici e i lavoratori, venga travisata e totalmente ignorata dalla USB di Livorno.

Spiace dover constatare che USB non abbia riconosciuto l’importanza di una scelta difficile e responsabile, quella di anticipare la cassa integrazione, dando per scontata un’iniziativa che non tutti hanno assunto. Una scelta di vicinanza, che rivendichiamo, verso le socie, i soci e lavoratori, che avrebbero rischiato di ricevere l’assegno degli ammortizzatori sociali dopo mesi.

Spiace dover constatare che Unione Sindacale di Base travisi un comunicato interno attraverso il quale si informavano le lavoratrici e i lavoratori sulla situazione della cooperativa al momento del comunicato stesso, ovvero la chiusura per emergenza Covid dei servizi rivolti all’infanzia e ai minori e la contestuale richiesta di cassa integrazione per circa 300 persone.

Sorge legittima la domanda se l’azione sindacale sia ispirata al perseguimento dell’interesse generale delle lavoratrici e lavoratori o non piuttosto a strumentali e personalistiche aspettative di qualche suo rappresentante.

Arnera non ha mai chiesto di fare sacrifici ai lavoratori ma ha condiviso con essi le preoccupazioni legate al momento generale: la crisi prodotta dal Coronavirus. Nel comunicato si richiamano i soci e i lavoratori a un senso di responsabilità collettivo che è parte integrante dell’essere cooperativa.

Ben altro, infatti, è il clima che regna all'interno di Arnera che, a seguito di nuovi investimenti, ha raggiunto risultati importanti. Al contrario di quanto lascia intendere il comunicato USB, Arnera ha garantito continuità di reddito, ha difeso i livelli occupazionali e, in questi anni, ha creato nuovi posti di lavoro, ha garantito continuità nei pagamenti con i fornitori, costruito nuovi servizi e, grazie alle capacità messa in campo dai propri lavoratori, nell’emergenza Covid ha assicurato continuità nel rapporto con gli utenti, implementando ulteriori attività con modalità innovative.

Tutto questo verrà presentato nella prossima assemblea dei Soci, con il bilancio 2019 e con la descrizione di questi primi sei mesi, assolutamente particolari nella storia, non tanto della cooperativa ma del mondo intero.

Saremmo degli sprovveduti se non fossimo preoccupati della situazione futura, ma allo stesso tempo siamo determinati nel mettere in campo qualsiasi azione che possa garantire il lavoro e la continuità di reddito, 

come del resto abbiamo fatto in questi mesi, cogliendo nuove opportunità e investendo sul futuro di Arnera.

Ribadiamo, in chiusura, che non abbiamo chiesto a soci e lavoratori sacrifici in nome dei tagli ma, al contrario, abbiamo richiamato tutti quanti alla condivisione di preoccupazioni legate alla situazione generale. Nella Cooperativa Sociale Arnera i padroni sono le socie e i soci e questo è il senso ultimo del comunicato inviato il 4 aprile scorso.

Approfittiamo per ringraziare tutte le lavoratrici e i lavoratori, che in un clima surreale, sia in termini di relazioni umane, sia in termini di relazioni lavorative, sono state/i vicine/i alla cooperativa al fine di tutelare l’interesse collettivo.

Il Presidente Alessio Leoncini