Convivenza Guidata per donne, madri con bambini


Eleonora Bacci
cell. 392 9644371
conviguidatapisa@arnera.org


Struttura di accoglienza ad indirizzo protetto

Il servizio interviene su donne e madri in difficoltà, fornendo loro una situazione abitativa protetta e un sostegno educativo alla progressiva acquisizione di autonomia personale e cura dei figli, con i seguenti obiettivi:

-          permettere uscite da strutture di accoglienza a bassa soglia;

-          attuare progetti educativi di sostegno in riferimento alla cura di loro stesse e dei propri figli e alla relazione madre-bambino;

-          attuare percorsi di ricerca e/o mantenimento del posto di lavoro;

-          favorire la progressiva acquisizione di competenze relative all’organizzazione e gestione di una abitazione, come elementi fondamentali dell’autonomia personale;

-          promuovere la capacità di instaurare e mantenere relazioni efficaci con le figure istituzionali e non formali, che gravitano attorno al problema della casa, del lavoro e della cura dei figli.

 

E’ aperto tutto l’anno, 24 ore al giorno

L’ appartamento adibito all’accoglienza può ospitare fino ad un massimo di 4 donne e 4 bambini

 

L’inserimento nel progetto avviene tramite i Servizi Sociali territoriali che inviano richiesta di ammissione scritta alla Coordinatrice del servizio. Le procedure di ammissione prevedono colloqui con l’Assistente Sociale, conoscenza della donna e presentazione del servizio; in sede di valutazione viene realizzata un’ipotesi di Progetto Educativo Individuale. Per ciascuna donna è prevista una permanenza medio-lunga fino ad un max di 18 mesi.

Dal 2004 Arnera si occupa della riprogettazione del Servizio e lo gestisce operativamente tramite convenzione e in stretta collaborazione con la Sds e il Servizio Sociale dell’ ASL 5

 

Il servizio, basandosi su un’azione di sostegno materiale e di potenziamento delle abilità relazionali, tende a superare l’intervento assistenziale per privilegiare la promozione della partecipazione e la responsabilizzazione delle utenti. In tal senso è indispensabile che le donne condividano il “contratto” che sta alla base del progetto e che siano libere e consapevoli nella scelta di questa opportunità. Fondamentale è il coinvolgimento partecipativo di ogni donna ai momenti di progettazione e verifica del proprio Progetto Educativo Individuale.

II servizio è finanziato dalla Società della Salute, zona Pisana, secondo quando indicato nella convenzione sottoscritta con la Cooperativa che a sua volta interviene con il proprio contributo di valorizzazione del progetto.